31 agosto 2021
DALLA TERRA ALLA SCUOLA
Ancora oggi, a 27 anni dal genocidio del 1994, quasi 800.000 bambini non hanno accesso a un luogo sicuro in cui crescere, imparare e acquisire gli strumenti per realizzare il cambiamento per sé e per la propria comunità.
In Rwanda i centri per i bambini in età pre-scolare sono pochissimi e si trovano solo nelle città. Nelle aree rurali le madri lavorano nei campi e nei mercati portando con sé i figli, spesso in condizioni igieniche precarie. Anche per questo molti bambini sotto i 5 anni sono deboli, malnutriti ed esposti a diverse malattie.
Abbiamo deciso quest’anno di rafforzare il nostro impegno a sostegno dei bambini della scuola materna l’Arc En Ciel, il piccolo istituto di educazione prescolastica nato a Musanze (città di Ruhengeri) nel 2015 con il supporto di un gruppo di amici che volevano promuovere la scolarità dei bambini di un quartiere fra i più poveri della città. Qui i bambini possono contare su un ambiente protetto, ricevono un’assistenza educativa indispensabile per compiere il primo passo verso un futuro che possa porre fine alla povertà e all’ingiustizia, alle disuguaglianze che limitano le loro prospettive di vita. Ma non sono solo i bambini a beneficiare del progetto: le loro madri non sono più costrette a rinunciare al lavoro o a portare con sé i figli nei campi e nei mercati e riescono a dedicarsi con più serenità e attenzione alle proprie attività, migliorando la situazione economica e sociale di tutta la famiglia.
Il cambiamento è possibile e passa dalla scuola, dall’istruzione e dalla formazione.
Durante la pandemia in Africa Subsahariana solo 6 paesi su 48 hanno aperto le scuole e garantito i servizi. Frequentare la scuola non è solo una questione di educazione: rappresenta un luogo di emancipazione e di sicurezza per gruppi vulnerabili. La chiusura prolungata delle scuole può portare ad un grave peggioramento della qualità della vita per milioni di giovani e giovanissimi. Marginalizzati, malnutriti e a rischio di violenze: in Ruanda nelle zone rurali e meno sviluppate, la scuola rappresenta anche un importante strumento per sfuggire a fame, violenza e sfruttamento.
Anche in Ruanda la pandemia ha influenzato la salute e il benessere psicosociale di adulti e bambini con vari effetti tra cui disperazione e depressione. Per quasi 9 mesi la scuola materna l’Arc En Ciel nel 2020 è stata chiusa: la situazione emotiva dei bambini era molto compromessa. Questo ha spinto le insegnanti e la direttrice far loro visita nelle case.
La scuola ha potuto riaprire le porte ai piccoli dal mese di marzo 2021.
Nonostante gli aiuti alle famiglie arrivati grazie al progetto Dalla Scuola alla Terra e all’intervento per contrastare l’Emergenza Alimentare permane una situazione di grave difficoltà: la crisi alimentare nel Paese sta diventando davvero insostenibile. Attualmente i casi di covid stanno aumentando, la popolazione ha paura perchè il Governo si sta preparando ad un nuovo lokdown.
Così ci scrive Grace, la Direttrice della Scuola:
27 luglio 2021
Cari Amici di Jardin,
Sono passati sei mesi dall’inizio dell’anno scolastico, siamo estremamente contenti dei progressi dei nostri piccoli studenti. Hanno fatto un grande sforzo per adeguarsi alle misure per combattere il Covid-19 cercando di proteggere se stessi e i colleghi. Lo sforzo dei genitori per seguire le nuove istruzioni è stato un supporto in questa lotta.
Vorremmo ringraziarvi sinceramente per il vostro generoso sostegno, il contributo dell’associazione Jardin de los Ninos ha favorito la resilienza e migliorato il benessere dei nostri studenti e delle loro famiglie. È stata una protezione sociale e un aiuto alle comunità vulnerabili per resistere alla crisi economica aggravata dalla pandemia di Covid-19. I nostri studenti sono in buona salute e sicurezza, questo ha mantenuto la continuità della loro istruzione.
I nostri insegnanti hanno ricevuto la seconda dose del vaccino e finora siamo tutti sani. Tuttavia, la pandemia continua a sconvolgere la vita in Ruanda, appaiono nuove varianti: il 60% dei nuovi casi sono Delta. Attualmente in Ruanda sono comparse sei varianti.
Questo periodo precario che stiamo attraversando ha messo in discussione la situazione socio-economica delle famiglie povere. A causa del lockdown e di varie misure restrittive, i genitori sono depressi e non hanno più accesso ad attività generatrici di reddito, quindi non possono garantire salute e nutrizione adeguate a se stessi e ai loro figli. Questa situazione incide sulla vita quotidiana e futura delle famiglie emarginate.
Il Vostro intervento è stato efficace, i nostri bambini hanno seguito una dieta sana ed equilibrata, la loro crescita è migliorata. Naturalmente ci assicureremo di tenervi informati sulle nostre attività.
Vi prego di accettare l’espressione di tutta la mia gratitudine e delle famiglie della scuola per il vostro sostegno.
Grace
Direttrice della scuola materna Arc en Ciel