Sono passati oltre trent’anni da quando a Posadas, in Argentina, è nata l’associazione Jardin de los Niños ONG, grazie a Emilio Marchi e al suo sogno di cambiare il mondo. E grazie ai suoi amici che hanno creduto in lui e condiviso il suo impegno è nata l’anno dopo qui in Italia, a Dolo, Jardin de los Niños Onlus per raccogliere fondi e sostenere il suo progetto.
Nei primi anni è sorto un piccolo asilo nel barrio San Jorge … e poi… progetto su progetto… sempre più persone nel quartiere hanno visto migliorare le proprie condizioni di vita: dai bambini alle mamme, dagli asili alle scuole superiori, dalla formazione professionale al microcredito, dal lavoro con la singola persona allo sviluppo di iniziative comunitarie, programmi di educazione, prevenzione, formazione… oltre 30 anni di cooperazione tra le due associazioni, un impegno condiviso e un lavoro costante che hanno portato Jardin ONG ad essere oggi una delle più grandi associazioni in Argentina.
Tra i tanti progetti abbiamo deciso quest’anno di dedicare attenzione anche al Club de los Abuelos, piccola ma accogliente struttura che ospita le persone più anziane del barrio: una preziosa realtà che tanti amici italiani passati per Posadas hanno avuto la possibilità di conoscere e ammirare per la semplicità e per l’amore dedicato ai nonni. Anziani spesso soli, dal passato e dal vissuto difficile, che in un contesto aspro come quello del barrio San Jorge faticano a trovare risposte ai bisogni primari (cibo, un tetto, vestiti…). Nonni spesso chiusi in pochi metri quadrati, impossibilitati a muoversi, isolati o abbandonati.
Abbiamo deciso di aiutare queste persone a vivere dignitosamente questa delicata fase della vita, adottando questo progetto e nel contempo sensibilizzare i giovani al dialogo intergenerazionale, alla solidarietà e alla responsabilità sociale.
“…l’utopia è qualcosa che sta lì e tu sei a due passi di distanza, fai due passi per prenderla ma lei è sempre a due passi da te, allora fai altri due passi e lei è sempre più avanti di te…
A cosa serve l’utopia? A questo serve: per continuare a camminare…”
Questo è il pensiero di Emilio Marchi…
GRAZIE! Grazie a tutti gli amici, i volontari, i donatori che ci hanno permesso di tendere sempre verso un’utopia… e di realizzare tutto questo!