Marzo 2025

RWANDA Le donne di Semi di futuro

Ecco le 60 donne beneficiare del progetto Semi di futuro finanziato dai fondi dell’Otto Per Mille a Diretta Gestione Statale, progetto agro-alimentare che punta a contrastare l’insicurezza alimentare, la malnutrizione e la povertà nel nord del Rwanda attraverso l’agricoltura e la commercializzazione del raccolto della terra.

Questo gruppo di 30 donne si è costituito a Nemba, nel distretto di Gakenke.

Queste, invece, sono le 30 donne di Murama, nel distretto di Musanze.

In queste foto le vediamo nel momento in cui hanno appena ricevuto il kit per iniziare a coltivare la terra: innaffiatoio, zappa, semi di fagioli, mais, patate dolci, verze, carote, cipolle e mandorle.

E momento fondamentale è la formazione: Modeste, il nostro referente di Caritas Ruhengeri per i progetti agricoli, mostra loro come utilizzare al meglio gli strumenti consegnati, come lavorare la terra e dà consigli per cercare di rendere il terreno più fertile attraverso metodi naturali. Le donne verranno accompagnate da Modeste durante tutta la durata del progetto e anche in seguito, attraverso consulenze e visite sul campo.

Ma chi sono queste donne?

Sono 60 mamme a capo di nuclei famigliari composti da 6-9 persone.
Le loro famiglie fanno un unico pasto al giorno, la cena, composta da verdure, riso e da ciò che dà la terra. Alcune di loro riescono a dare ai loro bimbi anche del porridge con del té alla mattina, prima di scuola: il porridge è un miscuglio di verdure cotte mescolato con sorgo e farina di mais. Su 488 bambini seguiti dal progetto Semi di futuro, 32 si trovano in una condizione di malnutrizione. La maggior parte di queste famiglie vive in casette di legno, con lamiere usate come tetto, il pavimento è di terra su cui appoggiano stuoie come letti. Di solito si mantengono con lavoretti come la produzione e vendita di verdure, la pulizia di case, la raccolta di legna, il trasporto (manuale) di mattoni, legna, frutta e verdura per conto di terzi, lavanderia…

C’è Emérance con la sua famiglia di 9 persone.
L’unico pasto al giorno, la cena, è possibile grazie alla coltivazione di canna da zucchero. Non è insolito vedere bimbi ruandesi che camminano per le strade di terra tenendo in mano una canna da zucchero che cercano di sgranocchiare! La casa di Emérance è fatta di legno, con un tetto di lamiere usate e i letti sono delle stuoie che poggiano direttamente sulla terra.

Oppure c’è Capitolina con la sua famiglia di 8 persone. A volte, oltre alla cena, riescono ad avere cibo anche per il pranzo. La sua casa ha il tetto fatto di tegole, le pareti sono di legno, il pavimento è di terra, i letti sono stuoie. Capitolina lavora trasportando la sabbia.

Ma ci sono anche Virginie, Febronie, Bonifrida, Jacqueline, Collette, Florence… tutte mamme che lottano giorno per giorno contro la povertà, per riuscire a dare cibo ai loro figli.

L’importanza di prendersi cura di un pezzettino di terra, di poter coltivare e avere verdura e frutta per sfamare la propria famiglia, ma anche per poter vendere questi prodotti e cercare di variare la dieta grazie al ricavato: l’obiettivo principale è quello di garantire a queste donne un’immediata disponibilità di cibo!
E infatti sono già al lavoro!

Lavoriamo insieme per contrastare la povertà tramite il lavoro, aumentando non solo la disponibilità di cibo delle famiglie coinvolte, ma anche le entrate familiari e la vivacità del tessuto socio-economico locale.

AIUTA LA CARITAS DIOCESANA DI RUHENGERI A CONTINUARE IL SUO LAVORO A FAVORE DEGLI STUDENTI DI UNA SCUOLA MIGLIORE E DEI BAMBINI DEL PROGETTO I WALK CHE NASCONO CON LA MALFORMAZIONE DEL PIEDE TORTO CONGENITO!

Ogni piccolo contributo è prezioso e fondamentale per migliorare la vita ai nostri giovani amici rwandesi!